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- BRUNO CASSINARI - FONDAZIONE CORRENTE, MILANO

26 settembre 2012

di anna scorsone alessandri

 
La Fondazione Corrente in occasione del centenario della nascita, propone un'antologica di Bruno Cassinari, uno dei massimi esponenti di Corrente e del realismo, nella sua città d’adozione e luogo della sua formazione artistica.

L’esposizione riguarda 11 oli di grande formato, realizzati dalla fine degli anni trenta alla metà degli anni sessanta proveniente da collezioni private. Opere che ripercorrono per tappe sostanziali l’avventura pittorica dell’artista, motivata esistenzialmente entro il clima di Corrente e in seguito sempre più maturata su riflessioni individuali, psicologiche e cromatiche indipendenti. Come lo stesso Cassinari afferma: … il colore è come un canto continuo, non esiste il buio, la notte. La tavolozza ha tutti i colori della natura esuberante, e come la natura non ha paura che tutto si spenga improvvisamente

Bruno Cassinari nasce a Groppello, vicino Piacenza il 29 ootobre 1912, nel 1929 si trasferisce a Milano dove frequenta l’Umanitaria e l’Accademia di Brera diplomandosi nel 1938 con Aldo Carpi. Partecipa a diverse collettive e tiene in seguito la sua prima personale a Milano alla Bottega degli artisti di Ernesto Treccani, presentato da Elio Vittorini.
Dopo la guerra aderisce al gruppo della nuova successione artistica italiana con Renato Guttuso, Ennio Morlotti ed Emilio Vedova, ma se ne distacca prima della sua trasformazione nel Nuovo Fronte delle Arti per aderire nel 1950, insieme a Morlotti, e sotto lo stimolo di Lionello Venturi al Gruppo degli Otto in favore di un indirizzo artistico che lo stesso Venturi definì “astratto concreto”. Protagonista di molte edizioni della Biennale di Venezia, sempre presentato da critici prestigiosi, Cassinari è stato uno degli artisti italiani più conosciuti all’estero.

La sua pittura, dove l’iniziale fauvismo ed espressionismo si è via, via più con un sostanziale cubismo, si è sempre distinta per il suo carattere di lenta, profonda e quasi mistica meditazione sulla tensione tra forma e colore, il che le conferisce un persistente fascino intellettuale. Per Cassinari il colore, sia quando e squillante e luminoso, sia quando si inabissa in buie profondità, ha sempre una forte allusività lirica ed evocativa e, proprio per questo l’artista ha rifiutato di considerare astratta la sua pittura. – Cassinari muore a Milano nel 1992.

La mostra a cura di Annamaria Bianconi, membro del Comitato per il catalogo generale dell’opera di Bruno Cassinari e da Nicoletta Colombo, storico dell’arte, è stato approvato e promosso dal Comitato Scientifico della Fondazione Corrente e sarà aperta dal 27 settembre al 31 ottobre 2012 ed allestita al piano seminterrato della Casa delle Rondini sede della Fondazione Corrente nuovo spazio espositivo recentemente inaugurato e al piano terra, nella Biblioteca.
Inaugurazione: giovedì 27 settembre ore 18 – Fondazione Corrente Onlus
Via Carlo Porta, 5 Milano – Piano seminterrato, Biblioteca – martedì, mercoledì e giovedì 9-12,30 – 15-18,30, venerdi 15-18,30. Ingresso gratuito
      
    Anna Scorsone Alessan
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http://www.italiainformazioni.com/italia-informazi oni/22562/antologica-di-cassinari-a-milano

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