Testi
- IL MISTERO
5 giugno 2012
di Claudio Alessandri
Molto spesso mi fermo, nella luce del mattino, a pensare
Rifletto su un aspetto misterioso del mio vivere sognando
Non è agevole,
facile continuare a dormire per non abbandonare
facile continuare a dormire per non abbandonare
il sogno che percorre strade serene immerso nel silenzio
mi chiedo del perché vivere nell’armonia mi da gioia
ma anche tanta incertezza,
eppure il mio sogno non mi ha privato
eppure il mio sogno non mi ha privato
di stupende gioie,
l’amore di Anna, di Alessandra, Marcella
l’amore di Anna, di Alessandra, Marcella
del sorriso di Karl, del vagito di Nicola,
allora cosa voglio ancora
allora cosa voglio ancora
per abbandonare la tristezza e ballare ed urlare
a squarciagola
a squarciagola
Penso, rifletto, ma il mistero permane,
grava sul mio petto
grava sul mio petto
Sobbalza nel mio cuore affaticato,
vorrei guardare la vita, sfidarla,
vorrei guardare la vita, sfidarla,
sconfiggere la tristezza di una vita che mi ha negato la
gioia, quella vera,
gioia, quella vera,
che non teme il prossimo giungere di avvenimenti tristi
ridere, ridere fino a sfinirmi,
cadere supino ansimando di gioia
cadere supino ansimando di gioia
ma ecco ancora sopraggiungere il mistero ed ogni
illusione si infrange
illusione si infrange
su di una realtà finalmente libera dal sogno,
ma ormai è tardi
ma ormai è tardi
preferisco riprendere a dormire, rifugiarmi nel sonno.
