- LA PESTE - PALAZZO COSTANTINO, PALERMO
16 luglio 2012
di anna scorsone alessandri
a cura di Salvatore Daví
un progetto di Alessandro Bazan
Domenica 15 luglio, è stata aperta al pubblico dalle 10 alle 19 la mostra dal titolo “La Peste” che si è inaugurata presso le prestigiose e al contempo decadenti, sale del piano nobile di Palazzo Costantino e Di Napoli, che si affacciano su Via Maqueda 217, nei pressi dei Quattro Canti di Città. Due delle più belle dimore della via Maqueda dovevano divenire un Albergo-Museo: sebbene i lavori di restauro abbiano recuperato la facciata e parte degli interni, i lavori sono stati bloccati per mancanza di fondi.
“Palazzo Costantino costruito da Giuseppe Merendino nel 1785-88 su progetto di Venanzio Marvuglia e successivamente passato in eredità alla Famiglia Costantino, aristocratica famiglia di magistrati. L’abbassamento del livello della strada, avvenuto nella seconda metà del secolo scorso, ha provocato notevoli squilibri nelle originarie proporzioni. Il palazzo rimane fra i più coerenti esempi dell’architettura palermitana nel periodo di transizione dal fluido barocco al severo neoclassicismo. Il grande portale guida la statica solennità del progetto; l’atrio è reso monumentale dalle lisce colonne che ne scandiscono lo spazio, uno scalone a doppia rampa conduce al piano nobile i cui saloni sono arricchiti da stucchi e affreschi dovuti a Gioacchino Martorana”.
Come dicevamo il centro storico di Palermo si è’ animato. Ed è stato di scena il Palazzo Costantino ai Quattro Canti in festa. Sono tornati a rivivere anche se brevemente dopo un abbandono che ne ha compromesso qualsiasi forma di recupero. Le sale hanno ospitato una mostra iconografica su Santa Rosalia interpretata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti seguita da Alessandro Bazan con il titolo “La Peste” che si è inaugurata il 14 luglio, e aperta al pubblico solo il 15 con opere di 50 artisti tra giovani e consolidate personalità dell’arte contemporanea, per coinvolgere e portare a conoscenza questo importante monumento abbandonato da circa 60 anni, saccheggiato e distrutto anche per volontà politica e visitabile grazie agli attuali proprietari.
La Peste, questo è il titolo vuole allegorizzare una condizione nella quale il morbo sussiste e permea tutta la struttura della città.
La maggior parte degli artisti hanno costruito le loro opere all’interno delle rovine del Palazzo per evidenziare le condizioni in cui versa e sensibilizzare i cittadini ad un cambiamento; inoltre la mostra su Santa Rosalia ha accolto opere del 600 e immagini della devozione popolare provenienti da collezioni private.
Gli artisti che hanno dato vita a questa mostra sono: Sergio Amato, Vincenzo Amendun, Paolo Amico, Sabrina Annaloro, Stefania Artusi, Alessandro Bazan, Fausto Brigantino, Andrea Pugliesi, Maria Carato, Mirko Cavalletto, Tania Contorno, Francesco Costantino, Angelo Grazyone, Andrea Curti, Francesco Cuttitta, Giacomo D’Aguanno, Sergio D’Amore, Dimitri Daniele, Claudia Di Ganci / Iringò Réti, Francesco De Grandi, Alessandri Di Giugno, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza, Martina Di Trapani, Fada Full, Fare Ala, Ezio Ferreri, Francesco Fontana, Cristian Gambino, Giulio Gebbia, Simone Geraci, Nino Giafaglione,Linda Glorioso, Silvia Glorioso, Valentina Glorioo, Loredana Grasso, Laboratorio Saccaridi, Salvo Lo Nobile, Federico Lupo, Andrea Mineo, Alfonso Montana, Sebastiano Mortellaro, Fabiola Nicoletta, Marta Ojeda Fernandez, Gianluca Paternità, Anna Sefora Quartararo, Roberto Rinella, Stefania Romano, Fabio Sgroi, Andrea Stepkova, Francesco Tagliavia, William Marc Zanghi.
organizzazione: Alessandro Bazan
comunicazione: Tiziana Pantaleo
Inaugurazione è stata sabato 14 luglio 2012 (su invito) mentre l’apertura al pubblico è stata domenica 15 luglio, dalle 10:00 alle 19:00
Palazzo Costantino
Via Maqueda 217, Palermo
Anna Scorsone Alessandri