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- ROMA, SUCCESSO PER LA MOSTRA INTERNAZIONALE "L'ESTATE ROMANA DI RENATO NICOLINI".
10 luglio 2013
di anna scorsone alessandri
Ad un anno dalla sua scomparsa, il MAXXI rende omaggio a Renato Nicolini e alla sua Estate Romana, una grande manifestazione culturale d’avanguardia e di massa: una stagione di arte, cinema, musica, poesia e teatro che concluse gli anni Settanta e aprì gli anni Ottanta facendo della Capitale la casa di tutti.
Rievocando quell’atmosfera che trasformò la città in un teatro a cielo aperto, la piazza diventa un palcoscenico di testimonianze di quanti collaborarono per quei lunghi nove anni e grazie anche ai filmati d’archivio si racconterà la figura di Renato Nicolini e quel suo modo allegro e gioioso di essere.
Renato Nicolini ha contribuito con l’Estate Romana ad avvicinare la capitale ai suoi abitanti e anche all’Europa in modo culturalmente elevato e, al tempo stesso, amichevole; questa necessità culturale si è dimostrata per molti cittadini uno strumento di condivisione ancora più sentito delle manifestazioni di piazza. Lo spiraglio dell’Estate Romana lasciato da Renato Nicolini, ricorda lo slogan “Riprendiamoci la città” che il Movimento Lotta Continua, aveva annunciato anni prima e che non era riuscita a praticare in senso culturale. Per certi versi, dal punto di vista comportamentale, Nicolini è per la cultura quello che era Pannella per la politica.
Lo scopo di Renato Nicolini era soprattutto quello di dare un’ estate a chi rimaneva in città, ma soprattutto di restituire una città aperta alle genti. L’Estate Romana ha intercettato quella necessità dei cittadini di sentire propri gli spazi della metropoli; ha costituito un grande momento di aggregazione e condivisione di esperienze estetiche.
Un gruppo di professionisti amici di Renato Nicolini ha costituito un comitato scientifico, invitando 113 artisti a realizzare un dipinto o una grafica avente come tema l’Estate Romana e, la volontà di ricordare un uomo prestato alla politica dall’inizio di un’ estate romana che purtroppo non lo vedrà più fra i suoi protagonisti.
La mostra punta pertanto a sottrarre questo straordinario evento al passato, all’oblio, attraverso una somma di opere volta a rendere possibile, in un momento difficile ed oscuro qual è quello che stiamo vivendo, una nuova ‘estate dell’essere’.
Renato Nicolini, architetto divenne noto in qualità di assessore alla Cultura del Comune di Roma nel periodo che va dal 1976 al 1985, nelle amministrazioni di sinistra di Giulio Carlo Argan, Luigi Petroselli e Ugo Vetere. Si impegnò in una politica culturale il cui prodotto più noto fu ‘Estate Romana’, macchina politico-culturale che produsse polemiche, ma che definì anche nuovi orizzonti relativamente alle potenzialità della città. Morì a Roma il 4 agosto del 2012.
La mostra sarà accompagnata da un corposo catalogo edito dalla casa editrice Cangemi e sarà visitabile fino al 31 luglio presso la sala mostra e convegni in via Giulia 142 Roma.
Ingresso libero.
http://www.italiainformazioni.com/italia-informazi oni/49936/roma-successo-per-lestate-romana-di-rena to-nicolini
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