admin

Testi

- FRANCESCO JODICE: L'EREDITA' DEI PRECURSORI.

13 giugno 2013

di anna scorsone alessandri

  http://www.italiainformazioni.com/italia-informazi oni/47222/leredita-dei-precursori-jodice-in-mostra -a-treviso   

Si
 inaugura il 15 giugno la mostra fotografica di Francesco Jodice dal titolo “L’Eredità dei precursori” curata da Carlo Sala. La mostra offre in visione oltre duecento lavori, dalle origini,  fino ai grandi contemporanei  provenienti  dalla collezione privata di Dionisio Gavagnin rimasta inedita al pubblico. La selezione proposta è un percorso volto a raffigurare i cambiamenti culturali e sociali della storia tramite l’occhio privilegiato della fotografia.

“La fotografia è un campo aperto di forze; numerose realtà vi si incontrano, vi si affrontano, vi si deformano – si potrebbe dire ribaltando una nota definizione di Roland Barthes.  Forma e pratica esemplarmente sospesa tra modernità e post-modernità, essa è osservata come un territorio paradossale: un oggetto storico e teorico dalle molteplici sembianze, sempre negoziato dai linguaggi che lo attraversano e dalle funzioni che ne determinano i generi e i regimi dello sguardo”.  E se dal suo stesso nascere la fotografia porta con sé il nodo della corrispondenza tra realtà vera e realtà fotografata, il problema neanche si pone quando la vita entra nell’obiettivo di grandi reporter e allora la storia diventa racconto, narrazione straordinaria, come le scene di mafia della fotografa palermitana Letizia Battaglia, o l’attentato al presidente Ronald Reagan colto negli scatti da Sebastiao Salgado ed ancora nel lavoro di Donald McCullin nel 1964 per il suo lavoro sulla guerra di Cipro o, lo sbarco dei tanks in Cina raccontato da Robert Capa  negli anni trenta. La fotografia è anche specchio del proprio tempo che narra eventi epocali: ecco apparire gli scatti realizzati dalla NASA l’11 luglio 1969 per celebrare lo sbarco sulla luna.


Un percorso costellato  da nomi assoluti dell’arte fotografica, con opere di  Henri Cartier Bresson, Robert Capa, Thomas Ruff, Felix Nadar, Candida Hofer, Sebastao Salgado: una  carrellata sui tempi eroici della consapevolezza piena della carica  creativa dell’immagine fotografica  in una serie di scatti dai primi del Novecento.

 


La mappa rappresentata ci propone una serie di visioni ricorrenti: luoghi come scrigni d’identità, prima ancora che geografie nelle fotografie dell’America di Walker Evans, dell’Italia di Mario Giacomelli o della Francia narrata da Robert Doisneau e Henri Cartier-Bresson. Uno spazio solo per la fotografia italiana, qui rappresentata come un mosaico di varie esperienze, partendo da una delle immagini simbolo del dopoguerra: “Il Tuffatore” di Nino Migliori, ma anche il nuovo ciclo di lavori su Venezia di Francesco Jodice, tra incontri e workshop.

 

Vedremo una Venezia diversa all’interno della terza edizione del Festival  F4 / un’idea di fotografia, in scena a Treviso, Casa dei Carraresi. L’esposizione è promossa da Fondazione Francesco Fabbri, con un ampio programma di esposizione, workshop e incontri con l’autore. Le immagini in mostra, parlano dell’essenza attuale della città attraverso i suoi caratteri originari, negandone in qualche modo la rappresentazione che ne fa il presente, una sorta di “film in costume”, come la definisce lo stesso curatore per addentrarsi in una analisi profonda senza alcun intento celebrativo o nostalgico.
 

Ad aprire la mostra un  intenso dialogo tra alcuni dei maestri della fotografia che in momenti differenti hanno raffigurato la condizione sociale dell’uomo, ma anche le immagini patinate uscite dalle riviste di moda.
 


Francesco Jodice, fotografo italiano nasce a Napoli nel 1967 ma vive a Milano. Si laurea in architettura nel 1996 e nel 2000 fonda  Multiplicity, un network internazionale di cui è membro assieme ad altri architetti ed artisti. Nel 2011 Francesco Jodice vince il Premio Nikon per la Fotografia italiana, conferitogli al Lucca Photo Fest. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.   Il linguaggio artistico di Francesco Jodice è veicolato tra l’architettura e la fotografia e la video arte; le sue opere esplorano l’interazione dell’essere umano all’interno degli spazi delle grandi città. Tra i progetti principali:l’atlante fotografico What We Want, l’archivio di pedinamenti urbani Secret Traces e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo Citytellers.

 

Evento promosso da Fondazione Francesco Fabbri e Fondazione Cassamarca; con il patrocinio di FIAF, Landscape Stories, FAST e Galleria Michela Rizzo, Venezia e la Provincia di Treviso e Regione del Veneto.
 

Francesco Jodice : “L’eredità dei precursori”  a cura di Carlo Sala – Casa dei Carraresi,  - Via Palestro, 33,  Treviso.
 

15 giugno – 11 agosto 2013 – inaugurazione: venerdì 14 giugno, ore 18,30.  Orari di apertura : da lunedì a domenica, 10.00 - 21.00.

http://news.abc24.it/news/l-eredita-dei-precursori -personale-di-francesco-jodice.html

- FRANCESCO JODICE: L'EREDITA' DEI PRECURSORI.