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- APERTURA DELLO SPAZIO ESPOSITIVO DELLE CARROZZE DEL QUIRINALE.

20 maggio 2013

di anna scorsone alessandri

 http://www.italiainformazioni.com/italia-informazi oni/44668/le-carrozze-del-quirinale-di-nuovo-in-mostra 

Dopo alcuni mesi di chiusura riapre la collezione presidenziale con visite guidate che, condotte da due storici dell’arte dell’équipe interna, portano un sabato al mese cento visitatori tra i segreti delle scuderie di sua maestà. E per l’occasione sono state rispolverate e restaurate le più belle tra le livree del personale di scuderia, abiti di cocchieri, postiglioni, staffieri, battistrada, protagonisti del corteo sabaudo quando re e regina lasciavano la reggia in occasione di visite, matrimoni e quant’altro.

Una panoramica delle bellezze che oggi sono conservate al Quirinale sono le carrozze. La collezione è una tra le più importanti d’Italia ed è composta da oltre cento esemplari che rappresentano quasi la totalità delle tipologie di carri prodotti nel tardo Settecento fino al primo Novecento queste magnifiche carrozze con i loro accessori e il loro corredo sicuramente il mondo ci invidierà.

Le Scuderie Sabaude sono situate all’interno del complesso del Quirinale in uno spazio periferico situato lungo il confine nord-est del recinto fortificato degradante verso la fontana di Trevi, nel grande Fabbricato edificato dall’arch. Antonio Cipolla nel 1874 oggi detta “Fabbricato Cipolla”.
Le scuderie ultimate nel 1875 appunto dall’arch. Antonio Cipolla, ospitano oggi le più pregiate carrozze nonché l’antica collezione delle livree appartenenti alla corte sabauda.

La costruzione è abbastanza vasta da poter contenere le scuderie, una pagliara, gallerie per i finimenti ed il vestiario, una rotonda da utilizzare come maneggio, centoventisei stanze per il personale, rimesse per le carrozze. Oggi questo fabbricato ospita ancora l’antica Galleria dei Finimenti e delle Livree, un Gabinetto Storico con i corredi di scuderia più preziosi, e l’ufficio del Grande Scudiere cioè il funzionario regio che si occupava di questo importante settore della vita di corte, le carrozze.

Sono esposte berline storiche di gran gala e carrozze associate ad eventi che hanno marcato la storia d’Italia.
Le carrozze in uso alla corte furono in massima parte realizzate alla fine dell’Ottocento da ditte specializzate. Nella sala rotonda si conservano quattro gioielli unici. Si tratta delle prestigiose berline di gran gala che provengono da Torino. 

L’esemplare più antico è il Berlingotto Reale del 1789 con la cassa decorata ad opera di Vittorio Rapous con pitture allegoriche rappresentanti le virtù. Opera unica e bella da qualsiasi parte la si osservi. Questo raffinato ed unico coupè fu commissionato in occasione delle nozze del duca di Aosta Vittorio Emanuele con Maria Teresa d’Asburgo Este; è ricco di sculture anche su tutti i montanti che ne esaltano la bellezza.

La Berlina detta “Degli Sposi” o “Di Maria Teresa” realizzata nel 1817 per le nozze di Carlo Alberto principe di Carignano con Maria Teresa d’Asburgo Lorena fu decorata dal pittore di corte Giovanni Vacca: ghirlande di fiori ripropongono alcuni motivi che si possono riscontrare nelle pitture degli interni dei palazzi reali di Torino; mentre l’interno è riccamente abbellito di sete, cordoni, stole, rasi e velluto. La berlina “degli Sposi” sarà usata più tardi sia di Vittorio Emanuele II e da Umberto I; e poi, la berlina detta

Il Telemaco”, una berlina a quattro posti e otto finestrini con cristalli in telai in velluto cremisi e, figure femminili con contorni di ghirlande di fiori.
Ciò che rende questa berlina unica e straordinaria è la preziosa pittura di Giovanni Vacca a raffigurare il viaggio di Telemaco e del suo fedele amico Mentore, alla ricerca del padre Ulisse.  

L’Egiziana, costruita per il carnevale del 1819 su ordine di Felice di Savoia, duca del Genovese, e offerta a sua moglie Maria Cristina di Borbone. I progettisti ricorrendo al mondo delle divinità antiche ed alla mitologia progettano e realizzano un insieme che ha per tema il tempio della dea Iside.
La carrozza in stile egiziano che intende rappresentare il mondo delle divinità antiche ed alla mitologia, col passare del tempo la carrozza cambia destinazione: furono tinteggiati in nero gli originari fondi color avorio e la vettura venne utilizzata per i solenni trasporti funebri e viene utilizzata per gli avvenimenti funebri dei reali. Due sono le documentazioni storiche del suo utilizzo, nel 1849 per il trasporto del feretro di Carlo Alberto e nel 1900 per il funerale di Re Umberto I di Savoia.
 
La mostra delle carrozze è permanente con ingresso da via Dataria.
Gruppi da 25 persone che dovranno essere presenti all’ingresso prima dell’inizio della visita con un documento di riconoscimento.
Le date in cui è possibile richiedere l’accesso al Museo per il 2013 sono le seguenti: 25 Maggio – 22 giugno – 28 settembre – 26 ottobre – 30 novembre – 14 dicembre.  
http://ca.siamotuttigiornalisti.org/it/content/le- carrozze-del-quirinale 
http://news.abc24.it/news/le-carrozze-del-quirinal e-di-anna-scorsone-alessandri.html
http://www.intopic.it/articolo/148883/
http://www.equilibriarte.net/eventscal/12659&t itle=carrozze-del-quirinale

- APERTURA DELLO SPAZIO ESPOSITIVO DELLE CARROZZE DEL QUIRINALE.