- ERCOLE PIGNATELLI - OPERE SU CARTA: 1976 - 2013.
5 marzo 2014
di
anna scorsone alessandri
È in corso presso la Marsiglione Arts Gallery la mostra di Ercole Pignatelli, uno degli artisti che dal secondo Novecento ha fatto della pittura una ragione di vita.
In mostra ci sono circa 35 opere su carta, sono dei veri e propri quadri su un supporto più leggero che è la carta. Dipinti ad olio, a tempera o ad acquarello, disegni a penna, gessetti o a pastelli rappresentano il lavoro di una vita del lavoro del Maestro Pignatelli; non riusciamo a stabilire, in quei dipinti, cosa abbia una prevalenza, il colore è senza dubbio ciò che colpisce con fragore la mente stimolata dalle incisive variazioni cromatiche, non siamo troppo distanti da certi dipinti di ispirazione havajana, da non confonderli comunque con una pittura primitiva, ma indubbiamente sono colori di una tale vivacità che riscontriamo nei paesaggi delle isole tropicali, dove tutto è esagerato, il colore della frutta, e dei fiori, del mare, dal cielo, tutti elementi che si colgono nella realtà. Le sue ultime opere testimoniano il suo vigore pittorico.
Astrazione e figurazione non hanno mai rappresentato un problema: conta solo per lui il fatto pittorico in sé e la sua opera si è diluita nel tempo prodigandosi parimenti con maestria e generosità. La sua pittura è al di fuori delle mode, delle scuole, e in tutta libertà si avvolge di molta magia.
La sua è una pittura vulcanica che sovente trova forza ed energia tematica, e ancor più nell’energia prima del colore. Pignatelli è un pittore dalla straordinaria capacità di usare molti colori dando così ritmo alla fantasia e alle sensazioni. La sua capacità di dare al quadro una vitalità, un messaggio, una grande sensualità. Quando ammiriamo la sua arte, le forme costruite attraverso le rapide pennellate, ma anche in accordo con il classico senso dell’ordine razionale, appaiono solide come le pietre e onnipresente come il mare.
Nella sua pittura notiamo i luoghi ricordati dai tempi dell’infanzia. Ricreati alla perfezione dando sfogo alla sua visione.
Nel suo testo Salvatore Marsiglione scrive: “La sua pittura è al di fuori delle mode, delle scuole, e in tutta libertà si avvolge di molta magia. Le influenze dell’esordio sono mano a mano sfumate e l’artista fece suo quanto di meglio offrivano i venerati maestri. L’opera è spesso illuminata da ombre illusorie e da luce legate il più delle volte a un Sud mediterraneo, e la sua visione è spesso abitata dal miraggio delle Masserie, tipiche cascine-fortezza dalla rigorosa architettura neo-cubista. Spesso i paesaggi di Pignatelli sono inondati di un’atmosfera cosmica, quasi immanente, un’atmosfera mai angusta come se ci trasportasse al di là del nostro stesso sguardo”.
Nei dipinti di questo straordinario artista, risuonano i colori, la luminosità, l’incanto della sua regione d’origine, La Puglia che vide e godette del genio di Federico II di Svevia, fin dalla sua nascita ne ha odorato i profumi intensi, della zagara, del gelsomino, ha colto visioni, allora incomprensibili per riversarli senza esitazione nei suoi disegni.
Tutto in Pignatelli assume dimensione e colori che, ignorando la realtà, ne colgono le forme dilatandole, nudi femminili che, nelle proporzioni e nella cromia, fuggono dalla rappresentazione scolastica, quei nudi, pur nelle forme, a dir poco opulente, assumono atteggiamenti da contorsioniste, ignorando la postura, molte volte contro la logica gravitazionale, donne amaranto, azzurre, o scorte in trasparenza attraverso un bicchiere, lunari, rosso sangue, che “vivono” tra fiori o piante in proporzione al soggetto rappresentato.
MAG – Marsiglione Arts Gallery – Via Vitani 31, Como.
Orari: dal martedì al sabato 10 -13 / 15 – 19,30. Ingresso libero fino al 29.3.2014.