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- GESUALDO PRESTIPINO

 Osservando le opere di Gesualdo Prestipino, non è difficile rimanere attratti dalla comunicatività avvolgente che esse possiedono.
Abile tanto nel disegno quanto nella pittura e nella scultura (sarebbe difficile e soprattutto inopportuno fare considerazioni, su quale “pratica” gli riesce meglio), l’artista ennese trova il suo maggiore pregio nella tensione che egli sa infondere alla sua arte. Una tensione risolta in immagini mai generiche. Prestipino, nel suo lavoro, non si accontenta di stilizzare segni e forme seguendo la sterile regola della riduzione stilistica ma cerca in ogni modo di condurre la sua ricerca verso un’idea significante capace di trasformarsi in concetti, metafore dell’uomo e della natura.
Da qui la sua capacità di sapere attingere dal vero che ci circonda gli stimoli necessari per la creazione dei suoi disegni, dei suoi dipinti, delle sue sculture. Opere che, anche quando ridotte alla loro essenzialità, non rimangono imbrigliati in una statica passività, rivelando anzi un forte senso dinamico, una tensione interna che ci avvolge e ci scalda. Merito di Prestipino è allora l’essere riuscito a fondere astrazione e figurazione conducendo ogni sua opera verso una purezza formale di memoria greca. Una capacità che solo un’artista innamorato della Sicilia e della sua storia poteva sintetizzare così felicemente e che contraddistingue, da diversi decenni, gli esiti di questo singolare e pregevole artista
                 
Claudio Alessandri

- GESUALDO PRESTIPINO