- UGO PRATT, PERSONAGGIO DEI FUMETTI CONOSCIUTO IN TUTTO IL MONDO.
“Ugo Pratt e i luoghi dell’avventura”,è questo il titolo dedicato ad un personaggio dei fumetti conosciuto in tutto il mondo.. . Io, affezionato lettore di Linus, conobbi il personaggio per eccellenza del famoso fumettista “Corto Maltese”, il primo impatto fu per me più visivo che interpretativo di un personaggio, oserei dire “difficile”, talmente diverso dagli altri personaggi disegnati da altri famosi fumettisti, da causare in me una iniziale ritrosia. Avevo avuto la fortuna di appassionarmi a personaggi come “Sciuscià”, “Jim Toro”, “Igol”, che segnavano, ciascuno a proprio modo, la fine di un conflitto disastroso, la loro comprensione era rapida e non comportava alcuno sforzo intellettivo. Quindi il passaggio di “Corto Maltese” divenne comprensibile nell’insieme grafico quanto nelle varie avventure complesse nel contenuto descrittivodel “Fumetto” , iniziai a comprenderlo solamente quando scrollai dalle mie spalle i personaggi favolosi della mia prima infanzia. Era evidente, fin da subito, che Ugo Prattera un innovatore, l’inventore di un personaggio enigmatico che stimolava la comprensione interpretativa del lettore. Ugo Pratt, può essere considerato un predestinato del fumetto, fin da piccolo era attratto da quella forma di espressione artistica. A stimolare ancor più la sua fantasia contribuirono indubbiamente gli episodi che caratterizzarono la sua vita. Suo padre, militare di carriere, venne trasferito nel nord Africa, durante le conquiste coloniali e Ugo lo seguì, probabilmente fu allora che si appassionò alle divise, erano tante e tutte diverse, italiane, inglesi, tedesche e francesi, per citarne solo alcune. Alla morte del padre Ugo rientrò in Italia ed ebbe inizio il suo peregrinare per i più svariati Paesi del mondo, la permanenza più lunga la trascorse in Argentina dove lavorò ininterrottamente come fumettista, poi in Brasile inventando personaggi avventurosi. Rientrato in Italia, dopo breve tempo si trasferì in Svizzera dove lavorò ininterrottamente fino alla morte avvenuta a Losanna nel 1995. Presto i fumetti di Pratt divennero oggetti di colto, innumerevoli i collezionisti in tutto il mondo. Il suo personaggio distintivo, Corto Maltese si distingueva per la divisa da marinaio, una divisa adottata dai “lupi di mare” di fine ottocento ed il classico berretto bianco con visiera, il viso “maschio” tagliato con la scure, un aspetto, nel complesso, ieratico. Il segno grafico di Pratt è fortemente incisivo e caratterizzato da citazioni letterarie ed esoteriche, nel ricordo della passione di sua madre esperta nel campo di questa discutibile pseudo scienza, ma la severità del suo volto non gli preclude l’ironia e la fantasia spinta ai confini del ragionevole. Claudio Alessandri