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- SOS TERRA “Se bruciamo il bosco…bruciamo il futuro”

 

Più di 26000 ettari distrutti solo nel mese di luglio e i roghi non si sono mai fermati. Sicilia e Calabria prime regioni per incendi, Piemonte e Lombardia le ultime.. E non importa se la causa sia stata accidentale o intenzionale, in qualche modo abbiamo contribuito tutti a questo  disastro: la nostra indifferenza di fronte ai cambiamenti climatici, all’aumento delle temperature e all’equilibrio sempre più precario tra uomo e ambiente ci rende tutti, direttamente o indirettamente, colpevoli.

Oggi, infatti, non mi rivolgo solamente ai pazzi piromani in questione, ma ad ognuno di noi, anche e soprattutto a quelli che ora stanno a guardare, sentendosi feriti e impotenti, la natura morire lentamente, le montagne bruciare: è troppo comodo avere sempre ignorato l’ambiente e adesso, all’improvviso, di fronte all’Inferno che divampa davanti ai nostri occhi, fingere più o meno consapevolmente di amare quella montagna, quegli alberi, un tempo rigogliosi e verdeggianti, ora secchi e arsi,

SOS TERRA “Se bruciamo il bosco … bruciamo il futuro”, è il titolo della mostra che sarà presente fino al 30 settembre 2022  presso la Reggia Borbonica di Ficuzza, a cura di Francesco Scorsone e Vincenzo Viscardi.

Trentotto artisti riportano su tela le proprie sensazioni: sofferenza, dolore,  rabbia, disagio per l’indifferenza umana che sta portando alla devastazione totale del nostro pianeta.
               Anna Scorsone Alessandri

- SOS TERRA “Se bruciamo il bosco…bruciamo il futuro”