Testi
- CIRO LI VIGNI - PERCORSI
Non possiamo non essere colpiti dal procedere originale e creativo che questo poliedrico artista ha saputo infondere alle sue opere. Un procedere che, di volta in volta, sempre mantenendo un’unità stilistica di stupefacente riconoscibilità, lo ha visto interprete dei diversi periodi attraversati, senza rimanere invischiato e quindi mantenendo libero da ripetizioni creativi che caratterizzano la produzione di molti tra i maggiori artisti. Partendo da una figurazione che lo avvicina al compianto Alfonso Amorelli.(artista siciliano tra i maggiori della sua generazione), è giunto, attraversando e vivendo in prima persona le più importanti correnti del secondo Novecento, ad una astrazione sciolta, in cui i corpi diventano un tutt’uno col segno e col colore. Possiamo dire pertanto che il segno e il colore caratterizzano tutta la produzione artistica di questo singolare artista che, da sempre, affida al sogno dell’arte i suoi più intimi pensieri, facendone la prima ragione di vita. L’incessante ricerca, alla base della sua poetica, lo pone in risalto nelle varie discipline da lui “praticate”, facendone un artista completo tanto nella pittura quanto nella grafica. Da vero artista, Ciro Li Vigni ama la sfida. Vuole conoscere nuove dimensioni: nel pieno della sua maturità artistica, dopo numerose sperimentazioni, dopo una lunga carriera di insegnamento (non ancora terminata ma prolungata attraverso la fondazione di due importanti scuole, ovvero l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti “Picasso”), eccolo pronto a percorrere l’irto sentiero della scultura. I numerosi disegni ricchi di grovigli, di segni, di corpi disposti in vortici furiosi come in orge dissennate, di amplessi amorosi, … prendono corpo. Il segno diventa forma, cerca nuovi spazi, s’impone alla luce per testimoniare la propria libertà. Si, la libertà. Perché, in fondo, questa nuova esperienza di Ciro Li Vigni è proprio una testimonianza di libertà: libertà creativa, di pensiero, in definitiva un canto liberatorio offerto al tempo e alla storia, attraverso il candore delle superfici carezzevoli di queste raffinatissime sculture.
Claudio Alessandri
(Tanti artisti e una penna stilografica.
Scirocco Edizioni, Palermo 2006)
Claudio Alessandri
(Tanti artisti e una penna stilografica.
Scirocco Edizioni, Palermo 2006)
