- HENRI MATISSE E IL SUO TEMPO - MOSTRA A TORINO, PALAZZO CHIABLESE..
10 gennaio 2016
di
anna scorsone alessandri
È in corso presso Palazzo Chiablese di Torino la mostra di Henri Matisse curata da Cècile Debray conservatore presso il Musèe national d’art moderne-Centre Pompidou. L’esposizione si sviluppa attraverso 50 opere di Matisse (quadri, sculture e 20 tavole “Jazz” realizzate con la tecnica dello stampino). Un evento prestigioso quello promosso dal Comune di Torino, Ass.to alla Cultura, dalla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino.La mostra racconta la poetica del grande maestro dei colori e ricostruisce lo spirito del tempo che unisce Matisse e gli altri artisti a lui contemporanei, come Picasso, Renoir, Modiglioni, Mirò, Derain. Organizzata in dieci sezioni che illustrano un percorso cronologico intercalato da approfondimenti tematici, le figure matissiane delle odalische – come in ‘Odalisca’ con pantaloni rossi del 1921 -, la raffigurazione dell’atelier, soggetto ricorrente nell’opera di Matisse ma che, negli anni ‘bui della Seconda Guerra Mondiale, dà luogo a quadri stupefacenti a firma di ‘Braque’ passando per le sue opere di esordio e arrivando alle sue ultime produzioni prima della sua morte.Nasce il 31 dicembre del 1869 a Le Cateau-Cambrésis in Francia dove i suoi genitori gestivano un commercio di sementi. Nel 1887 si trasferisce a Parigi per studiare legge, lavorando come impiegato statale. Nel 1889 durante una convalescenza seguente ad un attacco di appendicite comincia a dipingere. Scoprì così di diventare un artista, con grande disapprovazione del padre.La figura di Matisse domina l’arte della prima metà del XX secolo. Artista prolifico e curioso di tutto ciò che è altro e diverso, attento osservatore delle necessità e dei desideri, amico presente e padre profondamente vicino ai suoi tre figli, nel corso della sua vita. Le sue opere sono raffinate ed esplicite manifestazioni di questa visione del mondo e della felicità, quale risultato di uno scambio, di un dialogo, di un confronto con l’esterno, attraverso un linguaggio capace di immaginare un nuovo mondo, senza mai dimenticare la realtà. Non è un caso che la danza e la musica siano tra i temi ricorrenti della sua pittura, quali momenti esemplari della condivisione, sia tra i protagonisti sia tra loro e il pubblico. Il cerchio che si viene a formare nel dipinto La Danza sembra rappresentare una allegoria della vita umana scandita da tre colori – rosso, blu e verde – disegna un movimento senza soluzione di continuità.Durante la sua carriera è stato al centro dei dibattiti sulla scena artistica. Capogruppo dei fauves, osservatore critico del cubismo, discepolo e amico dei suoi precedessori: Signac, Renoir, Maillol, Bonnard, maestro di un’accademia dell’intera generazione degli espressionisti europei. Precursore di un’arte astratta per giovani artisti. Henri Matisse muore per un attacco cardiaco nel 1954, all’età di 84 anni e viene sepolto nel cimitero del “Monastero di Cimiez” a Nizza.
Palazzo Chiablese, Piazza Castello – Torino.Orari di apertura al pubblico: lunedì dalle 14,30 alle 19,30; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dale 9,30 alle 19,30; giovedì dalle 9,30 alle 22,30.Il catalogo è edito da 24 ORE cultura – Gruppo 24 Ore.Biglietto. 13,00€ intero, ridotto 11,00€. Visitabile fino al 15 maggio 2016.