- NOTTE BIANCA A CORCHIANO (VT) E MOSTRA DI CLAUDIO GIULIANELLI.
15 luglio 2014
di anna scorsone alessandri
Anche quest’anno a Corchiano (VT) arriva
Inoltre all’arte culinaria ci saranno artisti di strada, artigiani. Una notte bianca diversa dal solito, mirata non solo al divertimento, ma realizzata anche per far conoscere una zona poco conosciuta e ricca di storia; uno dei luoghi più caratteristici della Tuscia viterbese a soli
La nota caratteristica di questa notte bianca sarà la valorizzazione e la maggior conoscenza di un territorio che ha grandi potenzialità – sottolinea il sindaco Bengasi Battisti. Sono coinvolte tutte le associazioni del territorio. È un modo per far comunità e condivisione aprendo verso l’esterno, verso chi verrà per godere di una bella serata alle porte di Roma.
Inoltre a Palazzo San Valentino anch’esso da poco restaurato si svolgerà una mostra di pittura dell’artista Claudio Giulianelli dal titolo “Quello che la luna pensa di me” : artista meritevole di attenzione nato a Roma nel 1956. i suoi compagni di viaggio sono i libri sul Caravaggio e quelli sui fiamminghi. Ha girato mezza Europa per vedere da vicino i quadri dei Grandi Maestri.
Angelo Lippo in suo testo scrive parlando della pittura di Claudio Giulianelli:: “Guardando a fondo le sue tele non si ha alcun dubbio sulle preferenze dell’artista e dei maestri ai quali ha attinto ed attinge con una personale intuizione, in primis la lezione fiamminga e quella caravaggesca per lo studio subliminale del rapporto fra la luce e il buio, la profondità delle analisi sui personaggi che troneggiano solitari nelle campiture delle sue opere.
Figure che recitano sul palcoscenico della vita il mistero irrefrenabile di essa, ponendosi in un’altalena di giochi e di ambivalenze, tutte scandite sui crinali di una surrealtà onirica e preziosa per fattura. C’è, invero, nella sua pittura come una linea continua che a lungo andare potrebbe – dico potrebbe ma non è così – tediare la lettura e creare una sorta di distacco, di isolamento, fra la rappresentazione e la presa di coscienza della medesima. È inutile richiamare la lezione morandiana e la “ripetitività” dei suoi soggetti, soprattutto le nature morte e le bottiglie nelle diverse forme... Quelle figure dalle fogge antiche, giullari d’un tempo e di un epoca distante dall’oggi creano atmosfere fluide e luminose, e pur abitando uno spazio avvolto più di frequente nell’ombra, catturano la fantasia dell’osservatore e lo trasporta in una dimensione “altra”, là dove il sogno confluisce nelle urgenze della realtà e la trasferisce nelle domande inquietanti dell’umano vivere.
Ed è l’invito sotterraneo che Giulianelli lancia attraverso i suoi personaggi fisicamente freddi, ma altrettanto caldi nella raffigurazione allegorica intrisa di significati e di stimoli a scrutarci dentro senza limiti e preconcetti”.
Assieme alla mostra di Claudio Giulianelli vi è anche la collettiva degli artisti associati a Mega Art: Adriana Soares, Chiara Bignardi, Ivano Petrucci, Oria Strobino, Paola Caporilli e, Paolo Massimo Ruggeri.
http://www.italiainformazioni.com/75528/corchiano- notte-bianca-giulianelli
http://news.abc24.it/news/notte-bianca-a-corchiano -vt-il-19-luglio-2014.html