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Testi

- GUGLIELMO CLIVATI - CASCINA DEI FILAGNI, GRUMELLO DEL MONTE (BG).

3 ottobre 2015

di anna scorsone alessandri

Nelle realizzazioni di Clivati è evidente la ricerca "Poetica" della luce, fattore irrinunciabile che fa emergere trasparenze cromatiche non concesse ad una tavolozza ebbra di cromatismi, ma priva di quel "Carisma" che trasforma un buon pittore, in un artista, in grado di osservare l'incorporeo, impagabile dono per scrutare profondamente l'universo della propria fantasia. Per Clivati la luce è dentro il proprio esistere, le sue opere non richiamano mondi artistici già vissuti, la sua ispirazione è una brezza vitale, naturale, come respirare, parlare...vivere. Le campiture prorompenti si inebriano di una esaltante luce, indispensabile ad infondere vita alle sue opere, (1999  Claudio Alessandri)

Un messaggio lungo, continuo che si snoda di tela in tela come un interminabile filo di Arianna, coerente e luminoso che evolve strada facendo, illuminato dalla luce dell’universo. La griglia delle forme emerge nel costrutto delle sue opere. Elabora quanto è stato il travaglio mentale e traduce una realtà viva e palpabile. Il risultato che caratterizza la peculiarità artistica sta nel giuoco di un discorso composito di flussi di tempo, di spazio e di energie vitali.

Clivati descrive la sua realtà attraverso la sua tavolozza cromatica particolarmente viva e le continue sperimentazioni tecniche. Studia pittura esaltando le forme e concentrando un’atmosfera intrigante che esalta i particolari e rende luminosa la scena.

Le sue pitture sono realizzate con tecniche varie, dall’olio all’acquarello, dalla grafica al pastello grasso e sono caratterizzate da un segno pittorico ed un uso del colore del tutto personale.

Tutte le opere esposte recano un titolo, ma noi ne citiamo alcune: La notte del Poeta, non è nera, è rossa come il fuoco del sentimento. Paura – omaggio a Pavese, alla ricerca dell’Armonia, Memorie atemporali, Titano, l’Urlo dell’Iceberg, Tra finito ed infinito, librarsi, L’albero della conoscenza.

Decisamente pittore con uno spiccato talento coloristico, immagini enigmatiche,  contraddittorie, che nascondono e rivelano, che vogliono essere visioni della memoria.

Scrivo qui nell’ambiguo ruolo di osservatrice la mia riflessione si sforza di procedere dall’interno delle opere che si fonda esclusivamente sulla pratica senza cognizione scientifica.

Guglielmo Clivati   nato a Bergamo il 23 gennaio 1952, si iscrive al Liceo Artistico di Brera, Sezione di Bergamo, con la guida di artisti quali Barth, Mario Cornali, Umberto Faini, Stefano Locatelli, Gianriccardo Piccoli, Umberto Ribaldi.

Dopo la Maturità Artistica frequenta un corso d’incisione, curato da Sante Arduini presso l’Accademia Carrara di Bergamo.

Nel 1975 si laurea in Architettura  Dal 1985 insegna Disegno e Storia dell’Arte presso i Licei scientifico e classico del Collegio S. Alessandro di Bergamo. Nel 1994 è tra i soci fondatori dell’A.S.A.V. (Associazione Senatese Arti Visive).

Ha realizzato numerose  mostre personali e collettive.

Guglielmo Olivati

Cascina dei Filagli

Via Brescia, 51 Grumello del Monte.

Apertura 12,00 – 18,00 e 20,00 – 23,00. sabato mattina e lunedì sera chiuso.

Visitabile fino al 31.10.2015 – Ingresso libero.

- GUGLIELMO CLIVATI - CASCINA DEI FILAGNI, GRUMELLO DEL MONTE (BG).