- IN MEMORIA di Claudio Alessandri
19 luglio 2015
di Claudio Alessandri
(Scritto nello stesso giorno dell’attentato a Paolo Borsellino)
L’urlo dilania le mie viscere
Percuote il mio petto, rimbomba nel mio cervello
Ma non vuole prorompere dalle mie labbra, serrate,
un dolore immenso invade le mie membra
impotenti davanti a stragi così orrende
eppure un giorno quell’urlo scaturirà
dai meandri della coscienza mia, di tutti,
ed allora tremerà la terra ed il cielo si aprirà
ad una nuova primavera
e tutti gli uomini saranno liberi dall’infamia,
dal dolore di sentirsi supinamente vinti.
claudio alessandri