Si inaugura domani alla Galleria Elle Arte di Palermo la mostra di VINCENZO ANELLO – MEMORIA DELLA LUCE Ancora una volta la Galleria Elle Arte di Palermo, offre il suo spazio espositivo ad una mostra a un artista che rivela, nelle sue opere una sensibilità espressiva per nulla infastidita dall’abilità tecnica di Vincenzo Anello, architetto e per tanto certamente tentato da soluzioni tecnicamente irreprensibili a scapito del sogno a occhi aperti, all’armonia della natura, al romanticismo del trepido ricordo.
Tutte le opere di questo artista si impongono per la luce viva, diffusa che evidenzia anche gli interni di angolo di eleganti salotti d’altri tempi, anche se la composizione, estremamente elegante non concede alcuno spazio alla fantasia, molto più a una bellezza che si rispecchia nel ricordo di giorni lontani, di esistenze bramate, di amori nati e perduti.
Vincenzo Anello è stato un viaggiatore, e il suo peregrinare per il mondo gli ha concesso visioni precluse ai più, la sua mente come, camera oscura, ha sviluppato tutto ciò che ha colpito la sua sensibilità artistica, la sua mente sfoglia un meraviglioso album dal quale scaturiscono immagini diverse, non contrastanti nello stile, ma diverse nel significato espressivo che varia da un ricordo marino, a un angolo architettonico.
Su ogni cosa si impone l’azzurro brillante dei cieli visti e immortalati nei suoi delicatissimi dipinti, al verde smeraldino dei prati e nelle visioni campestre, per poi dare vita a un caleidoscopico, immenso albero di Ficus, tanto diffuso e amato nelle nostre città, nei giardini storici e per le strade segnate dal dolore e dalla violenza, a guisa di epitaffi di vite bruciate, stroncate nel corpo, ma non nel ricordo, per essere più chiaro, ho in mente il Viale delle Magnolie dove venne rapito dalla mafia il giornalista Mauro de Mauro, mai più tornato ai propri cari, ma anche la villa di Piazza Marina che vide cadere sotto il fuoco assassino poliziotti come Petrosino. Mi scuso per queste divagazioni, ma spesso in me prevale lo storico, e basta poco per stimolare la mia memoria che travalica il bello per evidenziare il dolore e l’orrido.
Questa personale presentata in catalogo da Piero Longo e ordinata da Laura Romano, mi ha rivelato un artista dalle grandi capacità espressive a prescindere dalle tecniche utilizzate, dall’olio, all’incisione, al pastello, una tecnica che consente a Anello d’ottenere risultati sbalorditivi nel raffigurare la chioma di un albero con semplici “tocchi” di colore, oppure esprimere tutta la forza distruttrice del fuoco, un alleato, nel male, con l’uomo.
La mostra si inaugura domani 15 aprile e si protrarrà fino al 3 maggio 2011 presso la Galleria Elle Arte di via Ricasoli, 45 a Palermo. Ingresso libero. Orari 16,30 – 19,30 (Chiuso sabato 23, domenica e festivi) Claudio Alessandri