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- DALLE TELE ALLE BOTTIGLIE DI VINO. LA MOSTRA "DI-VINI ARTISTI"
7 agosto 2009
di Claudio Alessandri
La mostra intitolata “Di – Vini Artisti” svoltasi recentemente presso l’ex Chiesa San Mattia dei Padri Crociferi in via Torremuzza che ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica anche negativa, alcune volte giustificabile, altre incomprensibile, altre ancora al limite dell’insulto mettendo in evidenza una pecca tutta palermitana che, subdola, si insinua, da innumerevoli anni, nell’ambiente artistico, a tutti i livelli; rivalità, invidie e sopravvalutazione del proprio talento, hanno disgregato irrimediabilmente un mondo che proprio nella discordia ha trovato e trova l’avvilimento di un settore culturale in profonda crisi che godrebbe della certezza di riaffermazione in quella unità di intenti che sembra sfuggire alla comprensione.La “lamentazione” si diffonde sempre più trovando un subdolo alleato nell’attuale crisi economica che non incoraggia certamente all’acquisto di opere anche se validissime e di modesto costo, allontana possibili “mecenati”di felice memoria favorendo il nascere di un fenomeno non altruistico, ma utilitaristico; tutte le gallerie d’arte della nostra città, o la stragrande maggioranza di esse, per sopravvivere sono state costrette a farsi “monopolizzare” dai vari enti pubblici che “accolgono” qualsiasi richiesta senza operare alcuna sacrosanta selezione.
Un atteggiamento certamente disdicevole, utile al clientelismo, ma spaventosamente negativo riguardo alla qualità artistica “imposta” ad un pubblico ormai rassegnato o, per assurdo, grato per tale munificenza.
La mostra “Di – Vini Artisti” ha chiuso i battenti, ma dato l’interesse suscitato, sia dal punto di vista artistico che enologico, la maggior parte dei dipinti che sono stati selezionati per essere riprodotti sull’etichetta delle bottiglie di vino messe a disposizioni da una importante cantina siciliana, verranno esposti a Mistretta (ME) presso il museo polivalente di Via Mercato; l’esposizione si protrarrà dal 13 al 15 agosto 2009.
L’eco della iniziativa voluta dall’Associazione Emiro Arte di Palermo e dell’indubbia risonanza ottenuta, ha raggiunto gli ambienti Milanesi destando l’attenzione di specialisti del settore enologico nazionale, che hanno ritenuto utile approfondire l’argomento inviando a Palermo una loro esperta. l risultato di questo interessamento è stato oltre modo positivo, tanto è vero che il prossimo settembre verrà pubblicato un articolo, a firma di Giusi Mainardi, sulla rivista specializzata “Oice Times” che riporta articoli di tecnica, enologia, qualità e territorio.
articolo del 7/8/09 siciliainformazioni
